Arrivano i primi rimborsi per i correntisti di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e CariFerrara "beffati" dal decreto salva banche. A darne notizia è Federconsumatori Perugia che ha tenuto una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Presidente Provinciale Alessandro Petruzzi ( in foto ) e l’Avvocato Alessia Lanterna (coordinatrice della Consulta legale Provinciale dell’Associazione) per annunciare che la battaglia di Federconsumatori, iniziata già con l’assemblea del 5 dicembre 2015 a Gualdo Tadino, continua in nome dei risparmiatori traditi delle quattro banche in liquidazione.
"Gli utenti - si legge nota di Federconsumtaori - che per primi hanno dato mandato alla nostra Associazione per l’inoltro della richiesta di erogazione di indennizzo forfettario al Fondo di Solidarietà pari all’80% con le previste decurtazioni del decreto, hanno ricevuto ieri 13/10/2016 nel loro conto corrente i rispettivi indennizzi pari a circa il 78,50% (dell’investimento). Quindi a fronte di un investimento iniziale di euro 20.000, il ristoro ricevuto, a seguito della corretta procedura inoltrata da Federconsumatori per il risparmiatore, è stato di euro 15.700. Federconsumatori tuttavia contesta fermamente l’omessa pubblicazione dei decreti ministeriali che disciplinano la procedura arbitrale cui si fa riferimento nella Legge di stabilità per il 2016 e nella Legge n.116 del 30 giugno 2016 che ha convertito con modificazioni il D.L. 59/2016 ed è entrata in vigore il 03/07/2016. Ne deriva l’impossibilità per gli utenti di effettuare una scelta consapevole fra le due possibilità alternative legiferate a “tutela” dei risparmiatori traditi che risultano nuovamente beffati, oltre ad un’evidente disparità di trattamento tra gli utenti che hanno i requisiti per richiedere l’indennizzo forfettario, anche in caso di conti cointestati, e quelli che, seppur per poco, non li hanno e quindi non rientrano nella possibilità dell’indennizzo. Federconsumatori sollecita di nuovo il Governo e invita i Parlamentari umbri per dar seguito alla previsione di legge e quindi procedere finalmente e urgentemente alla nomina dell’arbitro e all’approvazione del regolamento".