Privati cittadini si autotassano per pagare un istituto di vigilanza notturno attivo nel proprio quartiere. Il fatto accadrebbe a Fossato di Vico e lo riporta la referente della Lega Nord Alessia Raponi . 30 euro al mese a famiglia per un contratto di sorveglianza notturna del quartire con una nota società privata di vigilanza.
“Alla luce di questa notizia – spiega Alessia Raponi - la mia “provocatoria” proposta, di autotassazione mensile a 10 euro a famiglia, al fine di implementare i controlli notturni sul territorio, non appare, dunque, così azzardata né tanto meno imbarazzante, come l'ha definita nei giorni scorsi la segretaria del PD di Gualdo Tadino. Reputerei, inoltre, opportuno che sia lo stesso Comune di Gualdo Tadino a farsi carico della spesa, magari valutando varie proposte e scegliendo la più vantaggiosa sia a livello economico che qualitativo. Si potrebbe anche creare una sinergia con tutti i Comuni limitrofi per la condivisione e quindi la diminuzione della spesa stessa”.