Il Tevere a Città di Castello è diventato rosso sangue . Una sostanza colorante la cui natura chimica è attualmente al vaglio dei laboratori Arpa ha interessato un'ampia zona del letto del fiume lasciando tutti sbigottiti. La prima segnalazione agli uffici dell'agenzia regionale di protezione ambientale è giunta alle 6.30 di questa mattina da un cittadino di Piosina , nel tifernate , che denunciava la presenza di acque rosse . Subito scattato il sopralluogo Arpa che è proseguito per l'intera giornata con i tecnici che hanno avviato un campionamento presso tutti i fossi e gli affluenti del Tevere per individuare il punto di partenza della sostanza coloronte . Sarebbe esclusa al momento la tossicità, visto che la fauna ittica non presenta sofferenze e vista la presenza di una centralina di monitoraggio che di fatto non ha rilevato sostanze nocive alla salute. Solo ulteriori analisi tuttavia potranno scongiurare il peggio e potranno identificare la natura esatta del colorante. Indagini Arpa nel corso della giornata anche presso le aziende che potrebbero avere elementi inquinanti di questa tipologia, ma non si eslcude che la provenienza possa essere anche toscana.
Segue costantemente la situazione anche il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta tenendosi in contatto con i tecnici Arpa , mentre dal fronte Lega Nord la segnalazione che questa non sarebbe la prima volta di strane colorature del Tevere. DI certo , però , questa risulta essere la più importante ed evidente.