Nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni del sisma che colpì l'Alta Valle del Tevere, il Gruppo FAI Città di Castello organizza una passeggiata all’interno del centro storico di Citerna per mostrare quali sono state le trasformazioni del tessuto cittadino all’indomani del terremoto e raccontare la rinascita del piccolo borgo. I partecipanti saranno accompagnati dagli allievi del Polo Tecnico "Franchetti Salviani", indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio e avranno l’occasione di ammirare i luoghi simbolo di Citerna, tra i quali la chiesa di San Francesco con la Madonna in terracotta di Donatello, i camminamenti medievali e l’appena restaurato Torrione, insieme ad altri monumenti aperti eccezionalmente per l’occasione come la ex chiesa di San Sebastiano che custodisce alcuni frammenti delle opere danneggiate dal sisma del 26 aprile 1917. L’appuntamento per le visite guidate è domenica 30 aprile a Citerna in corso Garibaldi, a partire dalle ore 16 (ultima visita alle ore 18). La partecipazione è a contributo libero. Il ricavato andrà a sostenere il restauro di un’opera umbra danneggiata dal terremoto del 2016. L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione sismica e sulla difesa dei beni culturali e dei centri storici promossa dal FAI Umbria in seguito agli eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia lo scorso anno. L’evento è a cura del Gruppo FAI Città di Castello con il patrocinio del Comune di Citerna, il supporto della Diocesi di Città di Castello e della Parrocchia di San Francesco e San Michele Arcangelo di Citerna, e la collaborazione del Polo Tecnico "Franchetti Salviani" indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio.