"L’infinito è donna:#womenland" è il titolo della mostra tri-personale di pittura e scultura che si inaugura sabato 29 luglio nella Sala de “Gli Ammassi” del Palazzo Comunale di Citerna alle ore 18.00, dove rimarrà allestita fino al 20 agosto prossimo. Nasce da un’idea dell’Amministrazione Comunale, nella continuità degli eventi estivi sotto l’egida del festival “E se le donne”, rinnovando la sensibilità verso il rispetto di genere e l’essere donna, nelle sue diverse tematiche. Il Sindaco Giuliana Falaschi e l’Assessore alle Politiche Culturali Giulia Gragnoli, spinte dalla stessa sensibilità, propongono un nuovo momento culturale seguendo come Leitmotiv la ricerca in nuce che attraversa la tradizionale endiadi della figurazione/astrazione, senza quadrare né con l'una né con l'altra, ma emancipandosene con l’intuito che ogni artista riesce a riflettere nei suoi lavori. Elide Maurizi in arte Lide, Giancarlo Matteucci e Sandro Epi sono gli artisti in gioco. Temi dell’esposizione figurativo e paesaggistico da una parte, onirico-simbolico dall’altra, con tre stili completamente diversi tra loro degli autori: pennellate impressioniste e realistiche, verismo pittorico e colore espressionistico volto al simbolismo tra onirico ed astrale. La mostra sarà presentata dagli stessi artisti coadiuvati da un critico d’arte, il Prof. Paolo Bà, attualmente Presidente dell'Associazione Amici dei Musei-Porta dell'Umbria a San Giustino, dopo 35 anni di insegnamento all’Università degli studi di Siena in Arezzo come Professore associato in lingua e letteratura inglese.