Prima giornata gravida di emozioni nella Final Four di Champions League, di scena a Roma. Grande protagonista la Sir Perugia che con una prestazione monumentale batte 3-2 Civitanova in un derby mozzafiato e vola in finale contro Kazan (domani alle 19). Decide un tie break (15/9) dominato dalla squadra di Bernardi che alla schiacciata conclusiva e vincente di Atanasijevic ha scatenato la sua gioia con un urlo liberatorio verso i tifosi perugini, oltre 5.000 quelli arrivati a Roma al PalaLottomatica.
Straordinaria prova di Podrascanin (grande ex di turno), Zaytsev decisivo che si prende il lusso di vincere il duello azzurro con Juantorena e un Atanasijevic sempre imponente in attacco, ben orchestrato da De Cecco, capace di piazzare anche una schiacciata e un muro pesantissimo nel quinto parziale.
In visibilio i 12 mila spettatori del Pala Lottomatica che hanno assistito ad un match mai noioso, sempre acceso e incandescente, con Perugia che ha guidato con autorevolezza il primo e terzo set e nel quarto si è persa solo quando ha cercato di approfottare di una clamorosa svista al video check (tocco di Zaytsev non visto neanche allo schermo), situazione che ha finito per caricare i marchigiani capaci di piazzare un parziale di 6/1 sul 19/18.
Scatenato patron Sirci che a fine gara ha dispensato saluti e abbracci a tutti. Il sogno della prima Champions a Perugia continua. E si giocherà alle19 contro Zenit Kazan (che ha battuto nettamente Berlino 3-0).