Le faccine rosse, a iosa, sulla tabella di monitoraggio delle sorgenti umbre è un'immagine impietosa che da subito la dice lunga sulla situazione idrica attuale . La prima colonna documenta la portata attuale paragonata all'andamento degli anni passati, la seconda colonna le previsioni da qui ai prossimi mesi se perdurerà lo stato di siccità . Le sorgenti appenniniche dell'Alta Umbria sono tutte in sofferenza , Scirca a Sigillo, Vaccara e Rumore a Gualdo Tadino , Capodaacqua a Nocera, Solo Boschetto e Bagnara conservano pe ril momento una situazione da faccetta gialla, accettabile . La tabella relativa ai livelli di falda non è più rassicurante a livello regionale , mentre sul locale guardando all'eugubino la situazione è ancora accettabile a Raggio, Mocaiana e Conca Eugubina con la faccina che per il momento è gialla ma l previsione è rossissima.Che la situazione sia critica lo dice il fatto che per domani mattina l'assessore regionale all'ambiente Fernada Cecchini ha convocato un tavolo straordinario per discutere il piano di apprivigionamento idrico ; conferma lo stato di emergenza il comunicato diffuso ieri via Facebook dal sindaco di Sigillo Riccardo Coletti che, a seguito di segnlaizone di Umbra Acque, raccomandava "l'utilizzo dell'acqua potabile esclusivamente per impieghi alimentari e igienici evitando possibilmente l'utilizzo per: lavaggio auto, innaffiamento giardini e qualsiasi altro uso extra domestico per fronteggiare lo stato di estrema siccità nei territori". Dall'Arpa i tecnici informano che siamo in una situazione preoccupata ma non drammatica come nel 2012 , o nel 2008 fino al 2003 perchè interventi sono stati fatti sulla rete idrica regionale e gli effetti sono buoni . Si aggiunga che ancora sfruttiamo le riserve di pioggia del 2014- 2015. Un esempio? A Gubbio punto di rilevamento P23 : il puntino rosso finale ci dice che la falda è sotto la media, ma di poco , in questo momento. Nel 2012 la situazione era decisamente più drmmatca indicata da quel puntino blu che sta più in basso di tutti . Domani l'esito del tavolo darà indicazioni di masisma da seguire per evitare problemi di approviginamento non solo ad uso potabile ma anche irriguo : esta il fatto che senza un periodo di piogge prolungato , la crisi è solo destinata ad aggravarsi. E fino a fine giugno di nubi all'orizzonte non se ne parla .