Tre call center specializzati in servizi di cartomanzia con sede a Perugia e uno con base a Bastia Umbra, che svolgono attività telefonica a pagamento in tutta Italia tramite semplici centralinisti e non personale specializzato in esoterismo, sono finite nel mirino della polizia di Perugia, in collaborazione con l'Ispettorato del Lavoro e il Nucleo dei carabinieri di quest'ultimo. Le quattro societaà, per le quali lavorano un centinaio di dipendenti senza contare i collaboratori a domicilio, sanzionate, per importi tra i 516 e i 300 euro. Uno dei titolari avrebbe precedenti penali. "È una fattispecie prevista dal Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) che vieta le attività di 'ciarlatano' basate sulla credulità della gente", ha spiegato in una conferenza stampa il questore di Perugia, Francesco Messina. "Prima del 1981 era un reato previsto dal codice penale, poi è stato depenalizzato e ridotto a sanzione amministrativa".