Una caduta dal tetto di un capannone, che forse – ma sarà la perizia a stabilirlo con precisione – ha ceduto sotto di lui, poi un salto di circa tre metri che gli è stato fatale. E' morto così a Modena nella mattina odierna un geometra di Gualdo Tadino, 45 anni non ancora compiuti, G.R., impiegato di uno studio tecnico gualdese. Stava realizzando un sopralluogo in uno stabile di via Barchetta a Modena , un magazzino chiuso da qualche tempo e interessato da un progetto di riqualificazione. All'improvviso un grido, avvertito da alcuni operai della ditta che si trovava sul posto e che hanno subito prestato i primi soccorsi. Sul posto un'autoambulanza del 118 e un'automedica, ma purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla fare . I rilievi del caso sono stati affidati alla Polizia, insieme ai funzionari della Medicina del lavoro dell’Ausl, mentre i Vigili del Fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l'immobile. L'uomo lascia una compagna e una bambina di tre anni.
Si allunga drammaticamente l'elenco dei morti sul lavoro di questo 2024 già funesto . Lo ricorda il segretario generale della Uil Umbria Molinari: “Il nostro grido d’allarme – scrive - che abbiamo concretizzato portando in piazza a Perugia 110 bare, oggi diventa ancora tristemente attuale nell’ennesima pagina di una carneficina con l’ultima vittima, un uomo pieno di sogni che lascia la compagna e una figlia piccola. Il cambio di passo è quanto mai necessario, lo chiediamo alla nostra Regione, attraverso la piattaforma unitaria dei sindacati, ma anche al Governo”.
(foto TRC Redazione Modena)