Se gli atleti a scendere in vasca sono stai 1000 per la Settimana del nuoto di Città di Castello il bilancio complessivo arriva a 3000: “numeri che fanno piacere sia per il nuoto che per la città” dice a commento finale della 22° edizione del Tifernum Tiberinum il presidente del Cnat ’99 Massimo Giovagnini “insieme al Galluzzi - che si è svolto una settimana - abbiamo puntato l’attenzione del pubblico su Città di Castello per la poderosa partecipazione e per i risultati tecnici.Alessandro Pinzuti, classe 1999, della società ASD Sport Cortona sui 50 rana con 28.22 è il terzo tempo italiano stagionale di categoria e si è aggiudicato il premio come migliore prestazione maschile mentre in campo femminile il trofeo è andato all’ atleta Martina Menotti Martina che nei 100 dorso ha fermato il cronometro a 1.04.85”. Premiato dall’assessore allo Sport Massimo Massetti, il Nuoto Club di Terni ha vinto la classico degli Esordienti, al secondo posto Azzurra Race team ed al terzo Centro Nuoto Bastia. Buona la prova anche dei piccoli atleti di casa: l’allenatore Palo Tosti si è detto molto contento dei risultati ottenuti. In campo assoluto la vittoria finale è andata per il secondo anno consecutivo alla Vis Sauro nuoto Team davanti appunto agli atleti del CNAT ed alla Azzurra race Team. Marco Lelli e Marco Bragagni, allenatori del CNAT 99, sono più che soddisfatti per i risultati ottenuti e già proiettati alle finale regionali di metà luglio. Consegnati, quali migliori atleti del Cnat, a Camilla Cavargini e Aoukaili Yassine Mohamed il premio Masciarri e Astelio Gentiletti, due figure fondamentali del nuoto tifernate che sono state ricordare dal sindaco Luciano Bacchetta con parole molto toccanti. Positivo il commento alla Settimana del nuoto anche da parte dell’assessore Massetti, che sottolinea come “spesso il successo della manifestazioni dipende dallo spirito con cui vengono organizzate e in questa ho visto tanta collaborazione. Un’occasione di spettacolo, turismo e promozione, sfruttata fino in fondo”. Della stessa opinione il padrone di casa, Angelo Monaldi, presidente di Polisport, che ha messo a disposizione gli impianti e per il quale “scendere in vasca a Città di Castello conserva un fascino particolare; anche così si spiega la partecipazione ampia e di tanti atleti di talento”.