“Le eccellenze devono camminare insieme: ecco perché insieme al tartufo quest’anno promuoveremo anche l’antica tradizione orafa locale”: lo ha annunciato l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti, presentando la mostra “Bello come l’Oro: l’oreficeria giovane degli artigiani orafi” che si terrà dal 22 al 29 ottobre presso la splendida ex- Chiesa di Sant’Apollinare, in Via del Popolo a Città di Castello, ad ingresso gratuito. “Il merito va alla Federazione Orafi Confartigianato Imprese Perugia e agli artigiani orafi locali che hanno saputo costruire un evento di valenza regionale. Città di Castello in questo senso non è all’anno zero ma riprende un cammino già iniziato con le mostre collettive Bello come l’oro, appunto, che sono state parte integrante delle edizioni di L’arte è mobile. Il cammino riprende inizia oggi e auspico che possa proseguire con altre iniziative”. “La mostra è un’eccellenza e insieme il riflesso della ripresa del comparto” dichiara il presidente della Federazione Orafi Confartigianato Imprese Perugia e lui stesso orafo, Mauro Belia “L’evento segue la manifestazione dello scorso giugno a Perugia in occasione di Perugia 1416, ed è stato possibile grazie alla collaborazione con il Consiglio Direttivo composto da altri imprenditori orafi che è riuscito a coinvolgere 15 orafi artigiani umbri (da Spoleto a San Giustino). L’intento è quello di continuare su questa strada e incrementare questi appuntamenti unendoli, quando è possibile, ad altri grandi eventi del territorio. La Federazione è attiva da più di 30 anni e organizza mostre e fiere nazionali, corsi di formazione, attività sindacali, incontri con Comuni ed altri enti per le imprese orafe del territorio provinciale e questa esposizione tifernate è frutto del grande lavoro svolto negli anni. Voglio ringraziare l’Amministrazione, sindaco e assessore, gli uffici, per la preziosa sinergia attivata in questa occasione e la splendida location, che valorizzerà le opere esposte”.