Non darà indicazioni di voto e non darà vita ad apparentamenti la coalizione a sostegno della candidatura a sindaco per Gubbio di Francesco Della Porta. Le liste "Per i Beni Comuni" e PCI, escluse insieme alle altre forze del centrosinistra dal ballottaggio del prossimo 23 e 24 giugno, in una nota ufficializzano la propria distanza dal percorso di Vittorio Fiorucci e Rocco Girlanda. Nel comunicato si legge: "A Gubbio esiste una questione ambientale seria, ormai anche sociale e politica, che è pesata nelle scelte e nelle parole dell’area di centro-sinistra nella recente campagna elettorale. Gli interessi privati prevaricano sugli interessi pubblici distruggendo i beni comuni. Per questo Vittorio Fiorucci e Rocco Girlanda, espressione entrambi della destra di nome e di fatto sono a contendersi la carica di sindaco di Gubbio, come in un referendum tra i due principali poteri economici. La città paga a nostro avviso, oltre a macroscopici errori politici, anche la timidezza sui temi di salute, ambiente ed emancipazione da un’economia bloccata su cicli vetusti che si stanno trasformando in bombe ecologiche per Gubbio. Il coraggio del cambiamento era ed è necessario. Per questo, nel dichiarare che Vittorio Fiorucci e Rocco Girlanda non saranno eletti con il nostro sostegno, crediamo che sia necessario guardare avanti ad un percorso unitario dell’area progressista, comunista ed ecologista, un percorso che sia utile alla città, che si liberi dai personalismi, che torni a intendere la politica come servizio per il bene comune e abbia nelle tematiche legate ad Ambiente, Lavoro, Cura e Partecipazione le proprie fondamenta".