L'Associazione "Vivere nel Centro Storico di Gubbio" torna a far sentire la propria voce dopo la tornata elettorale dell'8 e 9 giugno scorsi. Lo fa in una nota in cui, sottolineando la propria natura apolitica e apartitica, rende comunque noto di aver seguito con attenzione i dibattiti sul tema del centro storico e di aver letto approfonditamente i Programmi Elettorali di tutte le aggregazioni politiche. "Il silenzio stampa durante tutto il periodo della campagna elettorale - si legge nel comunicato - è stato anche un comportamento improntato alla correttezza, uniforme nei confronti di tutti i candidati e le forze politiche che li sostenevano, ma non possiamo non sottolineare oggi, dopo il primo turno di votazioni, che le forze politiche che si ricandidavano in continuità con l'Amministrazione uscente, non saranno presenti al ballottaggio; soprattutto quella con cui abbiamo avuto una lunga frequentazione di confronto con incontri, proposte, ricevendo solo vuote promesse; e che non è un caso se negli undici seggi dove hanno votato anche i residenti nel centro storico, tale aggregazione politica abbia riportato un risultato deludente, tanto che oggi è fuori dalla competizione elettorale. Anche questa esperienza ci sarà utile in futuro: non ci basteranno più le promesse o le affermazioni, specialmente nel periodo di campagna elettorale relativa al ballottaggio, dei due candidati rimasti in lizza. Continueremo pertanto ad evitare incontri di carattere verbale, mentre apprezzeremmo risposte scritte al presente Comunicato Stampa, in cui, se vorranno, potranno spiegare con ulteriori approfondimenti gli impegni già presi nei rispettivi programmi elettorali e come intenderanno portarli avanti quando uno di loro sarà Sindaco di Gubbio". L'Associazione rivolgendosi ai candidati rilancia dunque le proprie proposte: dai dehors al trasporto pubblico. "Rimarremo vigili e collaborativi, indisponibili a non essere considerati parte vitale della nostra città storica; in attesa di incontrare il nuovo Sindaco dopo l'insediamento, per riprendere quella collaborazione con le Istituzioni che rappresenta il punto fondamentale della nostra Associazione culturale".