Intensificare i rapporti con la Repubblica di San Marino allo scopo di stringere un legame più profondo sul tema del turismo religioso. E’ questo il significato dell’incontro del sindaco Stefania Proietti con il Segretario di Stato per il turismo Federico Pedini Amati, alla presenza anche di Fabrizio Mandorlini, presidente dell’Associazione presepi italiani, del consigliere regionale della Toscana Andrea Pieroni e di Pietro Berti, responsabile turismo religioso Segreteria turismo di San Marino. La visita è stata anche l’occasione per ammirare la mostra sulla vita di San Francesco e i santi francescani. Nel corso dell’incontro il sindaco ha parlato di “una grande opportunità per le nostre realtà, così vicine, per instaurare forme di collaborazioni finalizzate a mettere in campo azioni di sviluppo del turismo religioso. E’ importante avviare un percorso comune in un momento storico particolarmente significativo come questo che stiamo vivendo, legato alle celebrazioni per l’ottavo centenario francescano e in vista del Giubileo del 2025 e dell’anniversario del Cantico delle Creature”. Il sindaco di Assisi ha portato anche il saluto del collega di Greccio Emiliano Fabi: “Nell’anno appena passato, in cui si sono ricordati gli 800 anni dal primo presepe, insieme siamo stati due volte in Terra Santa, la prima volta per siglare, insieme al sindaco di Betlemme un appello per la pace universale, la seconda, la notte di Natale, per testimoniare la nostra vicinanza e il nostro affetto a una popolazione massacrata dalla guerra. E’ stata un’esperienza di vera fraternità e se con Greccio abbiamo già un patto di amicizia lo sigleremo anche con la città di Chiusi La Verna dove San Francesco ricevette le stimmate di cui quest’anno ricorre l’anniversario degli 800 anni”. In conclusione il sindaco Proietti ha sottolineato “con entusiasmo e piacere la preziosa opportunità di siglare un protocollo di intesa tra il Comune di Assisi e la Repubblica di San Marino al fine di stringere un rapporto di proficua collaborazione sulla valorizzazione del turismo religioso e anche del patrimonio storico, artistico e culturale delle due realtà”.