Appalti comunali di asili nido e trasporti scolastici: e' polemica aperta a Gubbio ormai da giorni. Le gare per la gestione dei servizi nei prossimi anni, infatti, hanno visto prevalere due ditte laziali in luogo delle cooperative e società locali che avevano finora gestito i rispettivi servizi.
Ed è subito infuocata la polemica, in particolare sui social, in particolare sul fronte della gestione del servizio Nido d'infanzia, che in molti considerano "un appalto sui generis" per la particolare peculiarità dell'attività svolta e dei suoi destinatari. La gara a Gubbio è stata assegnata alla cooperativa Kairos di Guidona che subentrerà alla cooperativa eugubina "Progetto Infanzia". La ditta laziale per altro si è aggiudicata anche il bando relativo ai servizi di Gualdo Tadino (dove ha prevalso su Asad).
"Quaranta posti di lavoro sono da oggi a rischio, almeno sulla carta - ha tuonato il consigliere di centrodestra, Francesco Gagliardi secondo il quale - è un duro colpo per la storia della formazione scolastica eugubina e, pur rispettando la normativa sugli appalti pubblici, c'è da chiedersi se non si corra il pericolo di una caduta libera per le professionalità. La legge dei numeri dice che vi sarà un risparmio nella spesa pubblica che ancora non sapremo se si riverberà pure sulle rette a carico delle famiglie".
Preoccupazione viene espressa anche dalla lista "Gubbio libera" con Pavilio Lupini che in un'interrogazione ritiene che "il criterio esclusivamente economico risulta difficilmente compatibile con la qualità del servizio che riguarda la formazione e la crescita delle persone" e allora chiede al Sindaco "se ritenga corretto ridurre la valutazione del servizio scolastico dell’infanzia ad aspetti meramente economici e quali iniziative intenda mettere in campo per salvaguardare almeno le competenze ed i rispettivi posti di lavoro delle operatrici della cooperativa eugubina “progetto infanzia”".
Ma nelle ultime ore sempre Gagliardi (centrodestra) denuncia possibili irregolarita' nella stesura del bando: "Sono state disposte serie e approfondite verifiche sull'offerta economica, ritenuta anormale nel suo ribasso. La cura e l'educazione dei bambini è una cosa troppo seria per poter essere ridotta ad una questione meramente economica". A preoccupare sarebbero soprattutto i contorni dell'appalto per il servizio di trasporto scolastico che la ditta "Turismo Fratarcangeli Cocco" di Frosinone si è vista aggiudicare e che finora era stata gestita dall'eugubina Cotrape. "Si profilano gravi irregolarità nella stesura del bando pubblico, secondo l'esponente di centrodestra in Consiglio comunale - prima tra tutti la violazione della normativa entrata in vigore due giorni prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando stesso".
A detta di Gagliardi, infatti, il bando predisposto dal Comune di Gubbio non rispetterebbe i requisiti imposti dalla legge e, nello specifico, quelli dettati dal Decreto Legislativo n. 50/2016. Secondo Gagliardi insomma "è l'intera procedura che necessita di essere annullata". Per oggi è preannunciata un'interrogazione urgente al sindaco, "nella convinzione che non si possa dare corso a procedure che presentano palesemente preoccupanti segni di criticità".
La vicenda del bando sui servizi di trasporto scolastici era stata sollevata alcuni giorni fa da un'iniziativa politica del gruppo consiliare PD, con Venerucci, Barilari e Cardile, che paventava conseguenze negative per i 10 dipendenti di Cotrape, a cui aveva fatto seguito analoga presa di posizione preoccupata da parte del M5S eugubino che con Salciarini, Mariucci e Rughi evidenziava già "lamentele" per la qualità del servizio da parte di alcuni fruitori.
Una doppia patata bollente dunque per la Giunta, che nei giorni scorsi con Sindaco e assessore Cecchetti aveva garantito non solo sulla legittimita' dei percorsi ma anche sulla presenza di clausole di salvaguardia per i lavoratori già impegnati nel servizio.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/07/2017 09:16
Redazione