Si avvicina la data del 22 giugno che per Gubbio, ogni anno, rappresenta una giornata di grande partecipazione all'insegna della memoria per la ricorrenza dell'eccidio dei 40 Martiri avvenuto nel 1944 ad opera delle truppe naziste. L'associazione Famiglie 40 Martiri, presieduta da Laura Tomarelli, organizza anche quest'anno una serie di iniziative legate al ricordo della tragedia e alla commemorazione ma non mancano novita'.
Sarà infatti un'anteprima celebrativa quella che aprirà gli appuntamenti consueti, domani sera domenica 18 giugno quando dalle ore 21.15 presso il Mausoleo per la prima volta sarà protagonista il gruppo Sbandieratori nella serata intitolata "Immaginiamoli con noi". Non si tratta ovviamente di un'esibizione classica dei bandieranti ma di un omaggio che il gruppo fondato da Giuseppe Sebastiani e oggi guidato da Francesco Bianchi vuole riservare alle vittime della strage attraverso una lettura drammaturgica e artistica. Si tratta di un avvenimento che si preannuncia molto toccante, simbolico e significativo, con momenti musicali (con Katia Ghigi al violino e Michele Rossetti alla tastiera), di recitazione (con Marinella Baldinucci e Giuliano Traversini) e soprattutto la coreografia silenziosa ma struggente del volteggio delle bandiere: si tratta di 12 creazioni artistiche di altrettanti interpreti d'arte con una 13a bandiera che sarà donata definitivamente dal gruppo Sbandieratori all'associazione Famiglie 40 martiri (nella foto un momento delle prove di ieri sera).
Dal 21 giugno il programma ripercorrera' poi le tappe consuete con la veglia di preghiera nella serata di vigilia preceduta alle 18.30 dal concerto in memoria dei 40 Martiri "40 rose bianche" alla chiesa di San Giovanni con l'Orchestra da Camera di Gubbio, Katia Ghigi al violino e Giovanni Sannipoli al flauto. Nella giornata del 22 giugno poi seguiranno le celebrazioni eucaristiche (dalle 6.30 del mattino al Mausoleo, presieduta dal Vescovo Ceccobelli) fino ai momenti istituzionali con il corteo che dalle 9.30 muoverà da Piazza 40 Martiri con autorità civili e militari, consiglio comunale ragazzi e ragazze, che depositeranno le corone ai monumenti dei Caduti delle guerre, all'edificio scolastico e al Mausoleo.