Il Magnifico Rettore, Franco Moriconi, stamane alle ore 12,30, sarà a Gubbio nella sede municipale, dove insieme al sindaco, Filippo Mario Stirati, firmerà il protocollo d’intesa per far partire a Gubbio la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici.
La Scuola, che viene attivata subito a partire dal prossimo Anno Accademico (2016-2017), è chiamata a formare operatori esperti nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico. La Scuola nasce per volontà congiunta dell’Università degli Studi di Perugia e del Comune di Gubbio.
Nell’Ateneo è attivo un forte e qualificato gruppo di storici dell’arte che godono di alta considerazione sul piano scientifico. Manca però nella regione Umbria, tra le prime in Italia per quantità e qualità di beni culturali, una scuola di alta formazione nello specifico settore.
Nel Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne dell’Università, ormai da molti anni, sono attivi un corso di laurea triennale in Beni Culturali e un corrispettivo corso biennale di livello magistrale; entrambi i corsi vantano una buona e stabile quantità di iscritti.
La nuova scuola, in corso di attivazione, avrebbe lo scopo anche di ospitare i laureati in Beni Culturali presso l’Università di Perugia che fino ad oggi, dopo la laurea magistrale, migrano verso altri Atenei per frequentare Scuole di specializzazione in beni storico-artistici.
Il percorso formativo della scuola, che avrà sede a Gubbio, sarà suddiviso in due anni e organizzato per ambiti che si riferiscono a diverse tipologie di studi e che prevedono l'approfondimento delle discipline relative alla conoscenza del patrimonio storico artistico dal Medioevo alla Contemporaneità.
Il numero complessivo di crediti da maturare è pari a 120.
I titolari dei corsi della Scuola saranno docenti dell’Ateneo di Perugia, professori di chiara fama provenienti da altre Università italiane e straniere, funzionari e dirigenti di Soprintendenza, direttori di musei e personalità di grande esperienza e preparazione.
In via transitoria i corsi del primo ciclo si terranno nel complesso di Santo Spirito (piazza Frondizi, 17). Successivamente la Scuola avrà sede nell’ex Complesso monastico di San Benedetto a Gubbio, un immobile di alto valore monumentale, ricco di testimonianze d’arte tra cui alcuni affreschi di cultura tardogotica. La frequenza è obbligatoria con massimo di assenze consentite del 20% di ore per ogni corso.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/07/2016 07:45
Redazione