Era il 30 ottobre del 1973 quando venne promulgata la legge che faceva dei Ceri di Gubbio lo stemma e il Gonfalone della Regione Umbria. Furono scelti tra 77 bozzetti pervenuti, quelli realizzati da Gino e Alberto Anselmi, ritenuti sintesi della varie facce dell'Umbria, sacro e profano, civico e religioso, urbano e rurale, antico e moderno.
A 50 anni di distanza l'Umbria ricorda il fatto storico con un evento che il prossimo 30 ottobre avrà Perugia, in veste di capoluogo e sede dell'Assemblea legislativa, il cuore delle celebrazioni.
Si inizia alle 16.30 con l'esposizione dei Ceri Mezzani in Piazza IV Novembre in quella che è sempre stata la piazza dove si sono fronteggiati e confrontati i due aspetti della città medievale, il palazzo pubblico e la cattedrale. Dalle 17, presso la Sala dei Notari, un convegno dedicato al tema vedrà accanto ai saluti istituzionali della presidente della Regione Tesei, del presidente dell'Assemblea legislativa Squarta, del sindaco di Gubbio Stirati, le relazioni del professor Massimiliano Minelli dell'Università di Perugia e di Leandro Ventura direttore dell'istituto centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della cultura. A seguire in Piazza IV Novembre l'esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e la proiezione sul fianco della cattedrale di San Lorenzo del videomapping "Lucigrafie" dedicato alla Festa dei Ceri.
Non finirà qui, perchè dal 15 al 19 gennaio i Ceri Mezzani saranno esposti presso la sede del Parlamento europeo a Strasburgo, un'uscita di prestigio che li proietta in un panorama fuori dai confini nazionali. Si ricorda, in tal senso, l'uscita dei Mezzani a Thann nel 1998 per l'anniversario del gemellaggio tra Gubbio e la città francese nel nome di Sant'Ubaldo.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/10/2023 16:23
Redazione