"La consegna delle 730 casette nei comuni di Norcia, Cascia, e Preci verra' completata entro l'autunno, mentre la ricostruzione pubblica e privata possono partire, con procedure operative, strutture dedicate e risorse certe".
Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a proposito delle Soluzioni abitative d'emergenza (Sae), aprendo il tavolo con le parti sociali che si e tenuto oggi, a Palazzo Donini, sullo stato della ricostruzione post terremoto in Umbria e sulle misure a sostegno delle attivita' produttive, cui ha partecipato l'assessore regionale allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.
"Abbiamo definito tutto il quadro normativo, finanziario ed operativo", ha spiegato la presidente. "Sono stati approvati i piani per la ricostruzione delle opere pubbliche, dei beni culturali, delle scuole, delle Chiese, dell'edilizia residenziale pubblica e dell'Anas".
Intanto, "continua l'opera di messa in sicurezza e demolizione degli edifici e dei beni culturali maggiormente danneggiati, per le quali sono stati sollecitati i Comuni a procedere speditamente verso la conclusione delle operazioni che sono propedeutiche alla ricostruzione vera e propria".
Marini ha poi ricordato che per la ricostruzione in Umbria e' disponibile un pacchetto di oltre 90 milioni di euro grazie ai Piani operativi e alle conseguenti ordinanze. "In particolare", ha precisato la presidente, con le ordinanze '5' e '26' possiamo contare su un importo di 32 milioni di euro che ci permetteranno di intervenire su oltre 130 edifici scolastici ubicati sia dentro che fuori il cratere". Nel prossimo triennio inoltre, ha annunciato Marini, "saranno oltre 200 le scuole umbre oggetto di interventi di ricostruzione e di adeguamento sismico, mettendo insieme i fondi previsti per la ricostruzione post sisma, i mutui Bei attivati dal Governo nazionale e i finanziamenti che impegnera' la Regione utilizzando i propri programmi finanziari".
Perugia
19/07/2017 15:20
Redazione