Nella splendida cornice della Rocca Flea, a Gualdo Tadino, si è svolto il convegno dal titolo :" La bellezza e il valore del matrimonio", organizzato dalla comunità Masci di Gualdo Tadino.
I relatori erano don Giovanni Zampa, teologo e biblista di nota fama, la dottoressa Gloria Sabbatini, avvocato divorzista e il dottor Franco Ronca, psicologo consulente familiare.
I lavori sono iniziati con un intervento del Sindaco della città di Gualdo Tadino, Presciutti, che ha salutato il folto pubblico intervenuto, esprimendo la sua posizione positiva in merito al matrimonio, sottolineando la leggerezza e la poca responsabilità con cui tantissime coppie si avvicinano all'evento, sottolineando che in tanti casi sarebbe meglio non celebrare.
Al saluto del sindaco è seguito l'intervento di don Giovanni Zampa, che non senza autocritica, ha sottolineato le grandi colpe della chiesa, che nei duemila anni della sua esistenza "non ha saputo parlare al suo popolo, tralasciando i concetti fondamentali del matrimonio quali l'amore, l'essere una sola carne per somigliare a Dio, facendo prevalere il concetto di unione per il solo scopo di procreare. La coppia è fertile anche quando non può più procreare - ha detto don Zampa - poiché la fertilità è nell' amore che si riesce a donare all'altro ai figli a chi ne ha bisogno. Questo è ciò che la chiesa non ha mai detto e che quindi il problema non è il matrimonio ma il battesimo, il problema è all'inizio della nostra vita, è alla radice. Se i frutti di un albero non sono buoni, il problema non è del frutto ma nella sua radice" ha concluso con toni forti.
È seguito l'intervento dell' avvocato Gloria Sabbatini, che ha sottolineato gli aspetti positivi del matrimonio dal punto di vista legislativo. Ha sottolineato come negli anni "le leggi si sono adeguate alle esigenze della coppia a salvaguardia dei diritti e dei doveri, ma soprattutto a tutela dei soggetti marito moglie e in particolare dei figli".
In conclusione l'intervento dello psicologo Franco Ronca che ha parlato delle problematiche quotidiane della coppia che portano inesorabilmente ai contrasti e alle divisioni. Quali soluzioni? "C'è la necessità di una rivalutazione dei ruoli di padre di madre e di figli con rivalutazione di certi momenti aggregati nella famiglia come la preghiera" ha detto. Non la preghiera bigotta ma preghiera come "mezzo di comunicazione tra individui, non imposizioni e pretese ma preghiera come mezzo di comunicazione tra uomo e uomo tra uomo e Dio".
La conferenza si è conclusa con un dibattito molto interessante tra le tante domande alle quali i relatori hanno risposto in maniera esaustiva. Don Giovanni ha concluso con una frase:" Nella Bibbia Dio catechizzava gli adulti e benediva i figli, noi catechiziamo i figli e benediciamo gli adulti".
Gubbio/Gualdo Tadino
20/06/2017 09:50
Redazione