Impegno ed empatia contro Blue Whale: potrebbero essere questo lo slogan della sesta edizione di Conoscere per crescere, percorso di volontariato estivo, che porterà 150 studenti di Città di Castello a contatto con la realtà dell’handicap, della non autosufficienza e della socializzazione.
“La sindrome Blue Whale che imperversa in questi giorni è il sintomo di una crisi di scopo, che sempre più spesso colpisce i più giovani” ha detto, agganciandosi all’attuale Luciano Veschi, presidente della Cooperativa La Rondine, che con il comune promuove l’iniziativa. “Dobbiamo dare motivazioni ai ragazzi per maturare rispetto e considerazione di se stessi, attraverso esperienze pregnanti di vita vera e non virtuale. L’intuizione avuta sei anni fa sembra quanto mai drammaticamente attuale e azzeccata, dal momento che le richieste di adesione sono in continuo aumento ed anche quest’anno abbiamo dovuto dire dei no. All’aspetto di crescita interiore, si associa anche un aspetto più professionalizzante, di approccio al mondo del lavoro: due delle ragazze che svolgono il Servizio Civile, Sara e Linda, sono passate per Conoscere per Crescere, ora spendibile anche come percorso di alternanza scuola lavoro”.
Gli studenti coinvolti frequentano dal secondo al quinto anno delle superiori e per questa esperienza avranno riconosciuti dei crediti formativi. Il progetto si struttura in cicli temporali di due settimane - dal lunedì al venerdì, dal 12 giugno al 4 agosto 2017, durante i quali i ragazzi potranno essere inseriti all’interno di alcune strutture/attività gestite dalla Cooperativa, entrando a contatto con il mondo del lavoro sociale e con realtà spesso poco conosciute. L’impegno quotidiano sarà di quattro ore, da distribuire nel corso della giornata lavorativa per due settimane, al fianco degli operatori professionali presso i Centri estivi per bambini, nel Centro Flauto Magico, presso le Opere Pie Muzi Betti, nella residenza servita San Francesco di Sales, la Comunità Alloggio “Mai soli”, il Centro diurno per l’alzheimer di Città di Castello e Trestina, nella Fattoria sociale di Maccarello.
“L’alternanza scuola lavoro è un’opportunità per i ragazzi che entrano in contatto con ambienti strutturati in cui verificare in prima persona la rispondenza di un’occupazione alle proprie aspettative” ha spiegato l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini “Conoscere per crescere è da questo punto di vista un’esperienza adatta e a misura di ragazzo”. Dal 2016 questa opzione è formalizzata tra Rondine e polo liceale Plinio il Giovane allungando il progetto anche al mese di agosto e alla prima metà di settembre. “Mettiamo a disposizione strutture importanti perché Conoscere per crescere si è rivelato uno stimolo anche per gli ospiti oltre che per i ragazzi. Inoltre ci sembra un bel risultato se strutture pensate a sostegno delle fasce debole servano anche per formare la consapevolezza dei futuri cittadini” ha detto l’assessore ai Servizi sociali Luciana Bassini. Alla presentazione anche Daniela Felicioni, responsabile del Distretto Sanitario Usl Umbria 1, per la quale “inserire giovani nelle strutture è un arricchimento anche per gli operatori oltre ad una metodologia di formazione molto efficace. Siamo felici di accoglierli”. “L’adolescente è continuamente bombardato da messaggi della società troppo spesso contraddittori” ha precisato Marco Romanelli, coordinatore del progetto, “in alcuni contesti egli percepisce di doversi comportare ancora in maniera infantile, mentre in altri si sente stimolato ad essere già grande e ad assumersi responsabilità che a volte non gli competono. Anche l’estate, che è il periodo dell’anno in cui il ragazzo è più libero da impegni di vario genere, da una parte permette un indispensabile tempo di riposo fisico e mentale, dall’altra può essere invece un tempo per dedicarsi ad esperienze significative”.
Città di Castello/Umbertide
01/06/2017 09:10
Redazione